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CIMATICA

 Il nome cimatica è stato coniato da Hans Jenny, e deriva dal greco kymatika (κυματικά) che significa “studio riguardante le onde” (da kyma (κΰμα) che significa “onda, flutto”).

 

Questa particolare disciplina, che rappresenta un portale sul mondo invisibile delle forme del suono, fu elaborata dal medico svizzero Hans Jenny che, verso la metà del Novecento, attraverso la scrupolosa sperimentazione e l'acuta osservazione, è stato in grado di articolare una base concettuale fenomenologica completa sugli effetti morfogenetici delle onde sonore sulla materia.

Buona parte del suo lavoro traeva ispirazione dall’opera di Ernst Chladni, fisico viennese del XVII secolo il quale, facendo risuonare con un archetto una lamina di metallo, cosparsa di sabbia finissima, applicata alla cassa armonica di un violino, notò che l’energia sonora agiva sulla sabbia e ne plasmava l’assetto, disegnando su di essa delle figure geometriche

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caratterizzate da forma regolare e da linee simmetriche che si modificavano al mutare dell’altezza della nota. Tali configurazioni sono tuttora designate con il nome di "figure di Chladni " il quale è noto per aver fissato i principi sperimentali dell’acustica, documentandoli in modo sistematico .

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Prof. Carlo Ventura

Ogni cellula produce vibrazioni meccaniche, reagendo a suoni, oscillazioni dei campi magnetici, luce: si tratta di energia fisica che può essere potenzialmente utilizzata per riprogrammare cellule malate verso l’autoriparazione.

È possibile riparare cellule danneggiate con suoni, campi magnetici e luce? Secondo Carlo Ventura, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bologna, Specialista in Cardiologia e di Ricerca in Biochimica, questo sarò uno scenario sicuramente possibile nel prossimo futuro. Presso il laboratorio di Biologia Molecolare del CNR di Bologna, Ventura sta conducendo interessanti e avanguardistici studi sull’effetto delle vibrazioni sonore su cellule staminali umane adulte. Attraverso uno speciale microscopio a forza atomica, Ventura ha scoperto come la cellula comunichi attraverso vibrazioni sonore a livello delle sue strutture subcellulari.

“Utilizzando campi magnetici opportunamente convogliati – dichiara Carlo Ventura in un’intervista apparsa su Scienza e Conoscenza 57 – ci siamo resi conto che era possibile far acquisire a cellule staminali umane adulte (ottenute per esempio da tessuto adiposo) caratteristiche simil-embrionali, cosa che le ha rese in grado di orientarsi verso destini complessi, quali quello cardiaco, neuronale, muscolare, scheletrico“.

Le ricerche di Ventura stanno contribuendo a cambiare il paradigma della medicina, le cui basi, si è rivelato, non sono soltanto chimiche, ma anche e soprattutto fisiche. Ogni cellula infatti produce vibrazioni meccaniche, reagendo a suoni, oscillazioni dei campi magnetici, luce: si tratta di energia fisica che può essere potenzialmente utilizzata per riprogrammare cellule malate verso l’autoriparazione. L’autoguarigione – la vix medicatrix naturae come la chiamavano gli antichi romani riprendendo un motto di Ippocrate – è insita negli esseri viventi che continuamente riparano e rinnovano le proprie cellule, per fare solo un esempio, pensiamo che ogni tre mesi rinnoviamo il 70% delle nostre cellule.

“Noi crediamo – conclude Ventura – che in base al potere diffusivo delle energie fisiche che utilizziamo per riprogrammare le cellule staminali (finora in vitro), sia possibile raggiungere le staminali dove queste si trovano, di fatto in ogni tessuto del corpo umano, senza dover necessariamente ricorrere a un trapianto di cellule esogene, ma piuttosto riattivando la capacità delle cellule staminali tessuto-residenti di innescare un percorso di autoguarigione”.

Carlo Ventura ha fondato nel 2011 il VID art/science, un movimento internazionale che mira a promuovere un approccio interdisciplinare tra scienziati e artisti, nella convinzione che ogni manifestazione artistica possa parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia.

( Un ringraziamento a  Carmen Di Muro che ha scritto questo articolo )

La vibrazione è stata da sempre associata alla creazione della materia e alla forza vitale che pervade l’universo. Dai Veda in Oriente a Pitagora, da San Giovanni alle scoperte di Plank TESLA ed Einstein, sembra chiaro che “tutto è energia” e questa energia è vibrazione.

Pitagora diceva che: la musica è la vera medicina e nelle antiche tradizioni religiose ed esoteriche i canti e i suoni venivano usati per indurre guarigioni fisiche e spirituali. Oggi la scienza sta riscoprendo tutto questo, aprendo le porte a quella che viene chiamata: “Medicina Quantistica”.

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L’interesse del mondo scientifico verso la medicina vibrazionale inizia nel primo ‘900 in contemporanea con le scoperte di Albert Einstein: durante questo periodo sono stati oggetto di studio i campi energetici umani ed il loro comportarsi come un network di comunicazione. Il più importante scopo di questo circuito di comunicazione è quello di assistere il corpo e la sua chimica interna regolando le nostre funzioni fisiche, mentali e spirituali. Per regolare queste funzioni, i
campi energetici umani hanno la capacità di comunicare tra loro influenzandosi l’un l’altro attraverso i processi di interazioni armoniche e risonanti.

In un momento di stress o “danno” la regolazione della nostra struttura corporea diviene in qualche modo sbilanciata ed in questo caso diremo “disarmonica” nei suoi campi energetici. Inizialmente la ricerca nel campo dei trattamenti acustico-vibrazionali si basò sulla formazione di un set di frequenze vibrazionalirappresentative delle strutture e funzioni umane in stato di salute e quindi armoniche e risonanti.

In questo video viene riprodotto un esperimento degli aspetti della Cimatica.

La semplicità nel dimostrare come la materia risponde alle vibrazioni sonore, può fare capire quanto gli influssi di campi elettromagnetici e dei soni stessi faccia parte del nostro stato di benessere.

Vari processi di feedback, aiutarono a isolare e registrare le frequenze che presentano più valore armonico e quindi riequilibrante. Nel 1960 il Dott. e Osteopata inglese Peter Guy Manners creò da queste ricerche la “CYMATHERAPY”.

Dal Dott. Manners, oggi il suo erede è il Dott. Chris Gibbs, pediatra e padre della Clinica di Cimatica a Londra. Uno degli assunti indispensabili dei trattamenti di Cimatica è che “le vibrazioni sonore formano e regolano la struttura ed il movimento della materia” e di conseguenza, anche del corpo umano. Il campo della biofisica trasporta la medicina ad esaminare il corpo ed il suo stato di salute come un composto di campi e particelle energetiche. Attraverso l’emissione di frequenze che rappresentano strutture fisiche e funzioni in uno stato di salute, si supporta la frequenza emessa a livello biofisico del corpo. La cimatica è biorisonanza armonica del corpo.

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